Una volta una cartomante mi disse che avrei viaggiato molto.
Ero molto giovane, con un futuro ancora tutto da scoprire e questa notizia mi rese inaspettatamente felice. Mi immaginavo di vagare per città sconosciute, visitare posti lontani, incontrare gente interessante, parlare lingue diverse dalla mia. In uno dei tanti viaggi, chissà, avrei conosciuto una persona speciale, qualcuno che avrebbe potuto dare alla mia vita una svolta inaspettata ed eccitante. Era bello sognare ad occhi aperti immaginando il mio futuro.
In effetti ho viaggiato molto nella mia vita, per lavoro e per scelta.
Ho passeggiato per città mai conosciute prima, visitato posti lontani e bellissimi, incontrato molte persone interessanti e non, parlato idiomi differenti. Nessun incontro speciale ha cambiato la mia vita, ma ogni singolo viaggio è stato di per sé un cambiamento, un’esperienza di rinnovamento interiore e complessa, mai uguale a se stessa. Irripetibile.
Non dovremmo rinunciare ad un’esperienza così importante e formativa come un viaggio. Vicino o lontano che sia, un viaggio è sempre un susseguirsi di emozioni contrastanti, di sentimenti intensi, di riflessioni intime. Lontani dalla quotidianità, dalle abitudini, dal vestito che indossiamo ogni giorno per noi stessi e per gli altri, riusciamo a concentrarci su ciò che ci circonda, godendo del nuovo che ci incuriosisce, del bello che ci appaga, dell’insolito che ci affascina.
Sono queste sensazioni che porteremo con noi al rientro da ogni viaggio e che si trasformeranno inevitabilmente in conoscenza, cultura e memoria.
Non credo esista qualcosa di paragonabile ad un tale caleidoscopio di sensazioni ed emozioni. O forse sì: la vita stessa.
In questo periodo sono più stanziale ma ogni giornata è un viaggio, una scommessa, un intreccio di emozioni, di difficoltà e di buoni risultati; un groviglio di colori, di luoghi e di tempo in cui la trama e l’ordito si incontrano nel tessuto della quotidianità.
Anffas Macerata aiuta ogni giorno le persone con disabilità intellettiva e relazionale nel viaggio della quotidianità, ricco di progetti, terapie e rapporti personali in cui ciascuno utilizza il suo linguaggio, il suo modo di relazionarsi e la sua esperienza.